domenica 12 febbraio 2012

MAMMIFERI

I mammiferi sono una classe di vertebrati omeotermi appartenenti al phylum Cordati che conta circa 4600 specie. Grazie a numerosi adattamenti popolano quasi tutti gli ambienti compatibili alla vita sul nostro pianeta.
Una delle particolarità di questa classe è l'incredibile variabilità di taglia ,si va infatti dalle piccole dimensioni di un pipistrello fino agli oltre 30 metri della balenottera azzurra.
PELO: Una delle caratteristiche che ci permettono di identificare immediatamente un mammifero è la presenza del pelo.L'avere il corpo ricoperto ,per una percentuale più o meno elevata,di pelo è infatti una delle caratteristiche peculiari della maggior parte dei mammiferi.
Il pelo che forma la pelliccia può essere suddiviso in due tipi: un sottopelo, più denso e morbido,  che fornisce isolamento termico,ed il pelame,più  lungo e ruvido , che conferisce la colorazione e protezione del derma.Il pelo ha origine da un follicolo pilifero struttura epidermica che si trova all'interno del derma; sono costituiti principalmente da cheratina.
La pelliccia può svolge numerose funzioni le principali sono:
1) Isolamento del derma dall'ambiente per la regolazione della temperatura corporea.
2) Colorazioni che consentono il criptismo dell'animale.Questo vale sia per i predatori che necessitano di avvicinarsi alla preda senza essere notati,sia per gli animali a rischio di predazione che necessitano di confondersi con l'ambiente circostante per non essere visti dai predatori.
3) Variazione nella forma e colorazione fra maschio e femmina nelle specie che presentano dimorfismo sessuale.
4) Importante funzione nella comunicazione visiva grazie alla presenza di muscoli erettili
5) Peli modificati in vibrisse con funzione di organi tattili.
6) In alcune specie i peli possono essere modificati in aculei come strutture difensive.
Il pelo è coadiuvato nella sua funzione dalle ghiandole sabacee che secernono una sostanza che ha la funzione di lubrificare il pelame.
ALLATTAMENTO: Un altra caratteristica che contraddistingue questa classe è il fenomeno dell'allattamento della prole,che prosegue dalla nascita finchè la progenie non sarà in grado di nutrirsi di cibo solido.Il latte viene prodotto da ghiandole mammarie che si sviluppano all'esterno in mammelle (dalle quali prende il nome l'intera classe ,mammalia).
Il numero delle mammelle varia nelle differenti specie in base al numero medio della prole generata ad ogni parto.
DENTIZIONE: I mammiferi sono organismi eterodonti ; presentano quattro tipologie di denti :incisivi,canini,molari e premolari.Il numero di ogni singola tipologia varia nelle differenti specie in base alle abitudini alimentari.
La dentizione e del tipo difiodonte in cui una prima dentatura decidua viene poi sostituita da una seconda dentatura permanente.
STRUTTURA AURICOLARE: In questa classe si assiste all 'evoluzione dell' orecchio esterno con la funzione di incanalare il suono e l'orecchio medio con martello ,incudine e staffa.
DIETA: All'interno di questa classe sono presenti varie tipologie di dieta: carnivora,erbivora e onnivora; strettamente legate alla differente strutturazione della dentatura e del tubo digerente.Trattandosi di organismi endotermi necessitano di alimentarsi regolarmente.
RIPRODUZIONE: Mentre nella maggior parte delle specie i maschi sono fertili per tutto l'anno ,le femmine invece lo sono solo per un breve periodo dell'anno denominato estro.
Nella classe sono presenti tre modelli di riproduzione: i monotremi ovipari che presentano comunque allattamento dopo la schiusa,i marsupiali ovovivipari dotati di marsupio dove si compie il breve periodo di gestazione, e gli euteri,i mammiferi placentati in cui il periodo di gestazione è molto più lungo.
In generale i mammiferi presentano differenze identificabili fra individui di piccola taglia e quelli di grande taglia.I primi sono caratterizzati da un numero elevato di piccoli per parto,una rapida crescita postnatale e dalla precoce maturazione sessuale.I secondi invece sono caratterizzati solitamente da un piccolo per parto,una lunga gestazione e tardiva maturazione sessuale.


Marco Fasoli


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