martedì 15 novembre 2011

Uccelli

La classe degli uccelli (aves) comprende oltre 9000 specie con una distribuzione su quasi l'intero globo ; sono infatti presenti in quasi tutti gli ecosistemi a partire dal Polo nord fino al Polo sud.Si tratta di animali bipedi,alati,omeotermi e ovipari.Caratteristica che ci permette di identificare immediatamente un uccello sono le penne,struttura evolutasi dalle scaglie dei rettili, questo ne suggerisce ancor di più la parentela filogenetica con questa classe.Gli uccelli sono i primi organismi endotermi evolutisi sul nostro pianeta.
Un altra caratteristica che accomuna quasi tutti gli uccelli ,tranne rare eccezioni, è il volo,capacità già evolutasi negli insetti e che raggiunge con gli uccelli la massima efficenza. 
PENNE : La struttura di una penna consiste in un calamo parte cava che emerge da un follicolo epidermico e che prosegue nel rachide , che porta numerose barbe.Calamo e rachide costituiscono l'asse centrale di una penna ,le barbe invece si dispongono verso l'esterno, da ambo i lati del rachide, diagonalmente, parallele le une alle altre.Dalle singole barbe ,disposte su ciascun lato, dipartono numerose barbule strutture di più piccole dimensini che si sovrappongono e si ancorano a quelle di una barba adiacente trasformando la struttura di una penna in una superficie compatta.Per fare ciò le barbule sono munite di sottilissimi uncini denominati amuli.Una volta giunta a maturità la penna costituisce una parte morta come il pelo di un mammifero.Sono costituite principalmente da ceratina.
Le penne nel loro insieme costituiscono quell'importantissima struttura unitaria necessaria non solo alla funzione del volo ma anche alla regolazione termica e agli effetti visivi ( biocomunicazione,dimorfismo sessuale , criptismo).
Sulla superficie corporea di un uccello possiamo distinguere tre tipologie di piumaggio differenti : le penne remoganti posizionate sulle ali e sulla coda deputate alla funzione del volo,
le penne copritrici embricate le une sulle altre che ricoprono tutto il corpo,e le piume, con barbe e barbule lunghe,poste al di sotto delle copritrici,costituenti il piumino con funzione di isolante termico.
Di fondamentale importanza è l'impermebilizzazione all'acqua delle penne , processo che avviene grazie al secreto ceroso prodotto dalla ghiandola dell'uropigio posta sul rudimento della coda.L'animale prelevato tale secreto con il becco passa poi a spalmarlo sull'intera superficie corporea. 
BECCO :Il becco è una parte di scheletro esterno presente in tutti gli uccelli.All'interno della varie specie appartenenti a questa classe svolge molteplici funzioni; viene infatti utlizzato oltre che per mangiare,per manipolare oggetti , per uccidere la preda,per riposizionare e pulire le penne,per l'ipermeabilizzazione del piumaggio,per la nutrizione della prole,ed in alcune specie svolge un ruolo importante anche nel corteggiamento.
Il becco è costituito da una mandibola superiore ed una mandibola inferiore, composte da un gran numero di ossa incardinate fra loro;tale struttura consente una notevole apertura.
Anatomicamente il becco è costituito da tre strati: partendo dall'esterno troviamo uno strato di cheratina,poi uno starto vascolarizzato contenente le terminazioni nervose,e per ultimo lo strato costituito da vero e proprio tessuto osseo spesso cavo o poroso.
La forma del becco varia notevolmente a seconda dell'alimentazione della specie che lo possiede.
In numerose specie i nidiacei possiedono una struttura ossea denominata "dente d'uovo" che facilita la rottura dell'uovo durante la schiusa.
SCHELETRO :Lo scheletro per quanto riguarda gli uccelli volatori presenta caratteristiche peculiari che ne hanno consentito la maggior legerezza ma al contempo l'aumento di resistenza,due caratteristiche scheletriche fondamentali per il volo.
Gli uccelli con la capacità di volare possiedono,infatti , ossa cave (pneumatiche) ,con una serie di travi interne che ne aumentano la resistenza.Spesso all'interno della cavità ossea si proiettano sacchi d'aria che si sviluppano dai polmoni.Essendo cave le ossa pneumatiche sono prive di midollo osseo e quindi non possiedono la possibilità di essere riparate una volta rotte, non potendo riprodurre cellule del sangue tramite  l'ematopoiesi.Viceversa,le specie che non possiedono la capacità di volare sono del tutto prive di ossa cave.
Un altra modificazione importante per il volo è quella dello sterno ,che diviene più ampio e appuntito a formare la carena, che oltre ad avere una stuttura più areodinamica costituisce un'ampia superficie di inserzione per i muscoli alari.
Anche la colonna vertebrale è caratterizzata ma maggiore rigidità dovuta alla fusione delle vertebre tra loro e con il cinto polvico formando una struttura rigida perfettamente evoluta per il volo.
Altra caratteristica importante dei volatili è quella di avere più vertebre cervicali di qualunque altra classe,questo conferisce al collo maggiore mobilità e flessibilità.
Il cranio è una struttura fusa praticamente in un unico pezzo, caratterizzata da una grande cavità cerebrale e da orbite molto voluminose circondate da un anello di ossa ,denominate ossa sclerotiche, che assieme all'altissima densità di fotorecettori retinici,al gran numero di nervi ottici e alla presenza di un secondo gruppo di muscoli che controllano gli occhi; rendono questi animali i portatori della miglior vista dell'intero regno animale.
Anche l'udito è un senso molto sviluppato in questa calsse a differenza dell'olfatto che risulta invece molto scarso.
SISTEMA RESPIRATORIO : Il sistema respiratorio dei volatili presenta come caratteristica peculiare la presenza oltre ai polmoni dei sacchi aeriferi.Queste strutture non hanno un ruolo diretto nello scambio di gas con l'esterno ma partecipano ai processi di ventilazione polmonare immagazzinando aria durante l'inspirazione e riversandola poi nei polmoni durante l'espirazione.Questo meccanismo di ventilazione polmonare è strettamente legato al movimento delle masse muscolari.
A differenza dei polmoni tipici dei mammiferi ,quelli delgi uccelli sono privi di alveoli sostituiti da un sistema di bronchi e capillari aeriferi dove l'aria circola in continuazione.
Proprio queste modificazione di un polmone a "circolazione d'aria" permettono di sopperire all'immensa richiesta di ossigeno che comporta l'attività muscolare legata al volo,contrapponendo al difetto dimensionale (polmoni relativamente piccoli) un aumento delle superfici di scambio respiratorio.
RIPRODUZIONE :In questa classe i sessi sono sempre separati e caratterizzati nella maggior parte dei casi da dimorfismo sessuale.La fecondazione è interna ed avviene per giustapposizione delle cloache.La riproduzione è stagionale e lo sviluppo è diretto.
La maggior parte delle specie presentano territorialismo e sono particolarmente importanti i processi di corteggiamento.Il processo riproduttivo è caratterizzato dalla costruzione di un nido le cui tipologie sono innumerevoli all'interno della classe.E' presente il parassitismo sociale. 
MIGRAZIONI :I processi migratori sono legati principalmente alla diminuzione della reperibilità di cibo e all'abbassamento delle temperature.Dal punto di vista fisiologico la variazione della durata delle giornate stimola l'attività della ghiandola pituitaria;che con il rilascio di specifici ormoni porta ad una serie di cambiamenti fisiologicie comportamentali,che portano allo sviluppo delle gonadi, alla deposizione di grasso,alla migrazione,al corteggiamente,all'accoppiamento.La maggior parte degli uccelli migratori seguono rotte ben precise Nord-Sud.La maggior parte delle specie infatti popolano l'emisfero settentrionale,dove è presente la percentuale maggiore di terre emerse, e compie migrazioni verso sud durante l'inverno e verso nord durante l'estate.Alcune specie sono capaci di compiere migrazioni dalla straordinaria durate spostandosi fino ad oltre 18000 km.

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